Presto disponibili!
Per gli spettacoli si veda la pagina dedicata.
Varie location
Nell’ambito del “Tempo ritrovato. Iniziative dell’Università degli adulti” il Comune di Saluzzo presenta un percorso di avvicinamento alla musica cameristica, sinfonica e operistica in collaborazione con l’associazione Librarsi di Verzuolo e la Fondazione Scuola Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo: 6 incontri, 2 concerti, 1 opera lirica. Le attività sono interamente gratuite per un gruppo max di 40 persone e sono realizzate con il contributo della Regione Piemonte.
Info e prenotazioni:
0175 211438 - cultura@comune.saluzzo.cn.it
342 6419594 – tempo.ritrovato@itur.it
Biblioteca regionale Bruno Salvadori, via Torre del Lebbroso 2, Aosta
Ore 10:00-12:00
Le storie di fondazione offrono spazi sia allo studio scientifico sia all’attività narrativa. Partendo dal caso di Pont d’Ael, Luigi Silvano, docente di Filologia classica, dialogherà con Alberto Rizzuti, autore di testi teatrali basati su materiali mitici e con Stella Bertarione, archeologa.
A cura della Fondazione Natalino Sapegno – Morgex e dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Soprintendenza per i beni e le attività culturali, Struttura patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali.
Info (prenotazione richiesta per le scuole):
0165 235979, segreteria@sapegno.it
Aula Magna della Cavallerizza Reale, via Verdi 9
Ore 15:00-17:00
Intervengono Giulia Carluccio, Paola Besutti, Giuseppina La Face, Oreste Bossini, Elisa Panero, Filippo Fonsatti, Francesco Pennarola, Alessandro Pontremoli, Armando Petrini, Leonardo Mancini, Andrea Malvano, Ilario Meandri, Paolo Zaltron. Coordina Alberto Rizzuti.
Streaming su UniTo Media.
Biblioteca “A. Graf” - Sala Athenaeum, Rettorato, via Po 17
Ore 17:00
A cura di Gianluigi Ceruti, con contributi di Leobaldo Traniello e Roberta Reali. Fotografie di Roberto Bottari, coordinamento redazionale Ylenia Visentin.
Attenzione: la presentazione, originariamente programmata per il 16 maggio, è rimandata a data da destinarsi.
Biblioteca “A. Graf” - Sala Athenaeum, Rettorato, via Po 17
(a eccezione dell'incontro del 14 maggio 2024, al Museo di Antichità, Piazzetta Reale 1)
Ore 17:00
La rassegna propone una serie di incontri variamente - e talvolta vagamente - attinenti al concetto di mito. Dall'idea di racconto a quella di serie, dal rapporto fra realtà e immaginazione al tentativo di completamento di una tragedia pervenuta solo per frammenti, i Mitici martedì in biblioteca offrono un'ampia gamma di spunti utili per avviare autonomi percorsi di ricerca.
Partecipano Silvia Romani, Giulio Guidorizzi, Alessandro Perissinotto, Alberto Rizzuti, Ferruccio Tammaro, Anna Rastelli, Francesco Carpanelli, Nico Staiti, Ilario Meandri, Marco Giardino, Alessandra Bianco Prevot, Margaret Bent, Anne W. Robertson.
Attenzione: l'incontro con Silvia Romani e Giulio Guidorizzi, inizialmente previsto per il 16 aprile 2024, è rimandato a data da destinarsi. Presto le informazioni aggiornate.
Scarica la locandina con il programma in pdf
Attenzione: gli incontri previsti per il 21 maggio e 28 maggio sono rimandati a data da destinarsi.
Biblioteca “A. Graf” - Sala Athenaeum, Rettorato, via Po 17
Ore 12:00-14:00
In 2024, it is 25 years since The Black Diamond opened its doors. This extraordinary institution, located on the banks of the inner harbour in Copenhagen, holds both the National Archives and the collections and archives of the Danish Royal Library. To open the doors has an impact far beyond the ordinary expression. In this presentation I shall frame the ‘triptych’ of ‘Performing archives – archives of performance’, beginning with Robert Wilson: Everything You Can Think of is True. The Dish Ran Away with the Spoon (2008-2009) and ending with Marina Abramović: Method for Treasures (2017-2020). In between was Hotel Pro Forma: Undercover. The Library as a Physical Narrative (2010) which unlocked the paradox of the intangible and the participation in the archives. The major focus will thus be on this paradox, the dissemination of cultural heritage as an invitation to performing the archives.
Biblioteca “A. Graf” - Sala Athenaeum, Rettorato, via Po 17
Ore 10:00 - 16:00
Partecipano Francesco Grande, Matteo Di Giovanni, Luca Patrizi, Luca Rizzo, Alessandro Mengozzi, Corrado Martone.
Dopo pranzo, visita guidata alla mostra Fetonte sulle rive del Po.
Musei Reali - Piazzetta Reale 1, Palazzo Reale, secondo piano, Sala da ballo
Ore 17:00
Con Nico Staiti e Alberto Rizzuti.
Biblioteca “A. Graf” - Sala Athenaeum, Rettorato, via Po 17
Ore 17:00
Con Francesco Grande (Università di Torino).
Planetario Infini.To, Pino Torinese
Ore 18:00
La tavola rotonda orbita intorno alle domande Quali erano le stelle di Dante? e Com'è cambiato il cielo?, mettendo in dialogo interdisciplinare il sapere umanistico e quello scientifico.
Partecipano Emanuele Balboni, Antonaldo Diaferio e Donato Pirovano. Modera Silvia Rosa Brusin. Introduce il progetto Alberto Rizzuti.
Scarica la locandina con il programma in pdf
Prenotazione obbligatoria sul sito del Planetario Infini.To.
Aula Magna, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Reggia di Venaria
Ore 9:30
Organizzata dai Dipartimenti di Studi umanistici e di Studi storici dell'Università di Torino in collaborazione con il Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude, la giornata di studi approfondisce alcuni miti di fondazione delle aree mediterranea, mediorientale e subalpina, con un focus sul mito di Fetonte, ripreso in area sabauda a fini di legittimazione politico-dinastica.
Sala Grande del Circolo dei Lettori
Ore 17:30
L'evento, condotto da Roberto Amadè, Giovanni De Feo e Franco Pistono, si svolgerà nella Sala Grande del Circolo dei Lettori in collaborazione con Arpa Piemonte, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, l'Istituto comprensivo San Francesco d'Assisi di Biella e la Fondazione del Circolo dei Lettori.
Il 17 settembre siamo stati al Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia (MEV) per i 50 anni della sua fondazione.
Per l'occasione abbiamo presentato in anteprima il cortometraggio Phaeton rocks: una rivisitazione del mito di Fetonte che dialoga con il Bosco delle Rocce allestito dal Dipartimento di Scienze della Terra presso Villa Caccia a Romagnano Sesia per evidenziare la geodiversità del territorio.
Il cortometraggio è inoltre un omaggio cinematografico a Maria Adriana Prolo, fondatrice del MEV e del Museo del Cinema di Torino.
Fondare significa anche dialogare con l'ambiente preesistente: è da questo incontro che il mito rivive nel presente e si riscrive.