AVILLIANA è un mito di fondazione per attore, danzatrice, soli, coro ed ensemble strumentale incentrato sulle origini di Torino e di alcuni luoghi d'epoca romana disposti lungo l'arco alpino occidentale (La Turbie, Susa, Avigliana, Pondel).
Esso si configura come il racconto autobiografico di Filippo, un giovane esponente della gens Avillia, una famiglia di origini greco-venete insediatasi al tempo della fondazione di Augusta Taurinorum in vari centri dell'area cisalpina. Le avventure vissute dal giovane sognatore durante sette lunghi e memorabili anni sono oggetto della narrazione dell'attore (Marcello Spinetta), dei volteggi della danzatrice (Lucrezia Collimato), degli interventi musicali di alcuni cantanti solisti e soprattutto del coro (la Corale Universitaria di Torino), coadiuvati da un gruppo di polistrumentisti. Soggetto e sceneggiatura sono di Alberto Rizzuti, la musica di Paolo Zaltron e la regia di Marco Bricco.
Torino, Teatro Romano, Musei Reali
Ore 20:45
Biglietto unico, valido anche per la visita al Museo d’Antichità: 5 euro, acquistabile all’ingresso dei Musei Reali a partire dalle ore 19.30 del giorno della recita.
Prenotazione obbligatoria entro martedì 18 all’indirizzo mitidifondazione@unito.it.
Ingresso secondo l’ordine di prenotazione sino a esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.
Per info e dettagli, scarica il comunicato stampa.
Saluzzo, Teatro "Magda Olivero"
Ore 20:30
Avigliana, Teatro "Eugenio Fassino"
Ore 20:45
Prima della rappresentazione, alle 18, è possibile visitare il sito della Statio ad fines (visita a cura dell'Associazione Archeologica Aviglianese).
Prenotazione obbligatoria: archeologia.aviglianese@gmail.com
Dettagli nella locandina a seguire.
Quattro pezzi da Avilliana (Scheggia di marmo, Ciottolo d'ambra, Taberna deversoria, Arco di Segusio) sono in scaletta, in anteprima, nel concerto che inaugurerà il LXX anniversario della Corale Universitaria di Torino, il 13 aprile 2024 (ore 21:00, Aula Magna del Rettorato).
Per l'occasione sarà aperta alle visite la mostra Fetonte sulle rive del Po? nella Sala Athenaeum della biblioteca "A. Graf".